giovedì 28 febbraio 2013

Commissari verificano i cibi serviti in mensa

Mensa della scuola elementare Falcone Borsellino di S.Agostino, due mamme della commissione mensa degustano i cibi che vengono serviti ai bambini. 







Semaforo al ponte della Cagna

Ponte della Cagna a Mandriola, il semaforo a chiamata diventa una realtà, pedoni e ciclisti presto attraverseranno in sicurezza la statale 16.







mercoledì 20 febbraio 2013

Felici insieme

Si è sposato in comune di Albignasego alcuni giorni fa, un caro ragazzo che conosco da molti anni, tanti auguri Massimo e tanta felicità.   foto con i genitori dello sposo.




lunedì 11 febbraio 2013

Commissione mensa scolastica verifica il centro cottura

La commissione mensa scolastica in visita al centro cottura dell'Agogest di Albignasego, 15 mamme hanno aderito all'iniziativa dell'assessore alla Pubblica Istruzione Carlo Guglielmo, si è potuto verificare la funzionalità del centro cottura e i metodi usati nella preparazione dei pasti, sono più 180 mila i pasti annui che vengono  serviti nelle mense ai ragazzi nelle nostre scuole. Con la commissione erano presenti l'assessore Guglielmo, Dott.ssa A. Bidoia per il comune di Albignasego, il sig. F. Agostini e Fabrizio responsabili della ditta, è stata una visita molto interessante e unica  per quei commissari che per la prima volta partecipavano alla visita. 






sabato 9 febbraio 2013

sala piena per il convegno sull'amianto

Amianto se lo conosci lo eviti

Serata interessante venerdì 8 Febbraio sulla tematica dell'amianto, hanno partecipato: Dott. Leonardo Padrin consigliere regionale e presidente della 5 commissione Sanità, Dott.  Francesco Gioffrè dello Spisal ulss 16 di Padova, Avv. Margherita Borgo del foro di Padova, Ing. Vanni Carraro e Dott. Lorenzo Muneghina studio EHE,  Aurora Costanzo responsabile Sicurezza Salute Prevenzione comune di Padova, Paolo Nardin AIEA  Associazione Esposti Amianto, Geom. Riccardo Garalin esperto Smaltimento Amianto. Hanno partecipato più di 140 cittadini, molti i chiarimenti chiesti ai relatori presenti, il consigliere Padrin si è impegnato che entro l'estate, la regione promulgherà una nuova legge per risolvere il grave problema delle micidiali  fibre dell'amianto. 





venerdì 8 febbraio 2013

Nuova mensa alla scuola elementare G.Rodari

Nei prossimi giorni, potrà essere avviata la gara di appalto del progetto dell'ampliamento della mensa scolastica e di 6 nuove aule per la didattica, l'intervento è suddiviso in due stralci esecutivi in modo di avere per il mese di Settembre la disponibilità della mensa. L'area della scuola Rodari è di circa 6 mila mq, il nuovo intervento andrà ad interessare il lato nord con  circa 800 mq, la costruzione sarà su due piani e le aule saranno realizzate sopra la mensa con il secondo stralcio, gli spazi per gli operatori  della mensa sono circa 100 mq è suddivisi tra preparazione cibi, scaldavivande,dispensa, spogliatoi e zona lavaggio stoviglie.Costo complessivo previsto 910 mila euro, finanziato con mutuo.








lunedì 4 febbraio 2013

Amianto più di 3000 morti all'anno


Non mancate venerdì 8 Febbraio in villa Obizzi ore 20.45Italia: ogni anno 3000 morti di amianto
Ogni anno l'amianto produce in Italia la morte di 3000 persone. Da tutta Italia si continua a chiedere che l’inchiesta che ha portato alla condanna a 16 anni di carcere per i due padroni dell’Eternit prosegua e prenda in considerazione anche le vittime rimaste fuori dal maxiprocedimento torinese.
«Tenere conto negli altri procedimenti penali ancora in istruttoria, oltre che in quello concluso da pochi giorni, pure dei malati e dei deceduti a causa della lavorazione dell'amianto nell'Eternit siciliana con sede in contrada Targia, alle porte di Siracusa». A chiederlo è l'Osservatorio Nazionale Amianto Sicilia, coordinato da Calogero Vicario, che con l'assistenza legale dell'avvocato Ezio Bonanni ha deciso di appellarsi al procuratore Raffaele Guariniello che ha condotto l'indagine e sostenuto la pubblica accusa nel processo svoltosi a Torino contro la multinazionale killer. La sezione siciliana dell’Osservatorio Nazionale Amianto ritiene che la competenza sia ascrivibile al Tribunale Penale di Torino, sia perché ciò è stato confermato nella recente sentenza di condanna sia perché è da Casale Monferrato e Torino che partivano le disposizioni e le decisioni dei multimiliardari proprietari anche dell'Eternit Sicilia.
«La verità sulla nocività e cancerogenicità dell'amianto è stata confermata dalla chiarezza eclatante documentata in questo maxiprocesso e impone urgentemente la proibizione dell'amianto in tutto il mondo» chiedono invece le associazioni dei familiari e vittime dell'amianto di Italia, Francia, Belgio, Spagna, Inghilterra, Svizzera, Brasile e Stati Uniti in un appello inviato al segretariato generale delle Nazioni Unite e alle Organizzazioni mondiali della Sanità, del Commercio e del Lavoro. «È dovere di ogni società civile - scrivono - impedire che le future generazioni subiscano tragedie di questo tipo. Per ottenere questo traguardo occorre adeguare le direttive degli organismi internazionali, le normative dei singoli paesi e gli strumenti giuridici». Secondo le associazioni «continuare ad esporre moltitudini di lavoratori e cittadini al rischio della vita, per l'unico motivo del dato economico e del profitto deve essere considerato un crimine sociale ed umanitario, e dunque sanzionato come tale, in tutti i paesi seguendo l'esempio dell'Italia». 
L’amianto continua, a decenni dalla sua messa in mora, a causare migliaia di vittime. Nel nostro paese sarebbero circa 3000 i morti provocati ogni anno da tumori e altre malattie provocate dal contatto con le pericolosissime fibre. Lo dice il quarto Rapporto biennale del Registro nazionale dei mesoteliomi (Renam) che sarà presentato nei prossimi mesi all'Inail. «Dal 1993, anno di avvio del Registro, sono oltre 15.000 i casi di registrati di mesotelioma», il tumore della pleura direttamente correlato all'esposizione ad amianto, precisa il responsabile del Renam Alessandro Marinaccio. Secondo gli studi finora condotti ogni anno si registrano circa 1.400 casi di mesotelioma a cui vanno aggiunti altrettanti casi di tumore ai polmoni indotti direttamente dall'esposizione all’amianto, e poi tumori alla laringe, alle ovaie e decessi per asbestosi (circa 200 ogni anno). «Un tragico trend che si ripeterà ancora per qualche anno – spiega Marinaccio - con un picco di vittime fino al 2015, quando la curva epidemiologica comincerà a ridursi. Malgrado l'amianto sia al bando in Italia da 20 anni, il problema è tragicamente attuale”. Non tanto per le industrie cemento-amianto, come l'Eternit, che fanno parte del passato, ma per le esposizioni inconsapevoli che ci sono ancora oggi tra i numerosi addetti all'edilizia, e in luoghi pubblici come teatri, piscine, strutture sanitarie, scuole. L'amianto è stato infatti utilizzato ovunque per combattere il fuoco, i rumori e l’umidità. La patologia ha una latenza molto lunga: 40 anni. Mediamente, secondo i dati registrati nell'archivio nazionale, la malattia insorge intorno ai 70 anni e l’evoluzione verso la morte è rapida: il decesso avviene dopo 9, massimo 12 mesi. In due casi su tre vittime dell'amianto sono uomini.
L’edilizia è il settore più a rischio, ma l’amianto è ovunque. Dalle vecchie assi e ferri da stiro ai freni delle auto, dalle tubature ai cassoni dell'acqua nei sottotetti. Sono varie, ed alcuni veramente insospettabili, le possibili fonti di 'contaminazione’ da amianto, oltre all'esposizione diretta di tipo professionale. Si tratta naturalmente di prodotti fabbricati prima del 1992, data dalla quale l'utilizzo dell'amianto è completamente vietato in Italia. Ma molti dei quali ancora presenti nelle nostre case, nei luoghi di lavoro o di studio.